martedì 24 luglio 2012

Umbria in Pillole: la Foresta Fossile di Dunarobba


La Foresta Fossile di Dunarobba e' uno dei siti paleontologici piu' importanti al mondo, si tratta di una foresta caratterizzata da circa 50 tronchi di gigantesche conifere i quali sono ancora formati dal loro legno originale, e si trova a soli 63 km da Hotel Gio' Wine e Jazz Area ed Etruscan Chocohotel. 
Ancora oggi, la posizione eretta dei tronchi, ha permesso agli scienziati di poter studiare il materiale che si trova alla base degli stessi che a suo tempo formava il suolo dove le piante vivevano. Da tali studi si e' dedotto che la Foresta e' vissuta 3 milioni di anni fa, precisamente nel Pliocene superiore, sulla sponda di un immenso lago che solcava tutta l'Umbria, che a quel tempo era caratterizzata da un clima caldo umido dove vivevano mammuth ed altri animali preistorici.
La Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Umbria, negli anni successivi alla scoperta, ha iniziato un lungo lavoro di documentazione finalizzato allo studio, alla salvaguardia e conservazione del sito paleontologico. Attualmente i maggiori sforzi sono finalizzati a contrastare il disfacimento del legno da parte degli agenti atmosferici, causa principale di degrado
Per questi motivi e' stato realizzato alla fine degli anni '90 il Centro di Paleontologia Vegetale per supportare l'attività  di studio sulla Foresta Fossile e l'attivita' didattica con le scuole

domenica 22 luglio 2012


Sensational Umbria: la nostra regione vista dal grande fotografo Steve McCurry

"Sono molto contento di tornare in Umbria e di poter fare qualcosa di bello, perché l'Umbria m'interessa molto: è un misto di antico e moderno, di storia e di scenari contemporanei. Per me, si tratta di un lavoro molto stimolante. La mia intenzione è quella di cogliere l'Umbria nella sua totalità. Due anni fa, in occasione della mia mostra in Umbria, avevo provato il desiderio di approfondire i molti aspetti di questa regione, ed oggi posso finalmente cogliere questa opportunità".


Con il progetto Sensational Umbria, infatti, Steve McCurry realizzerà cento scatti che, a partire dal 2012, saranno per cinque anni a disposizione della Regione Umbria per promuovere il territorio.
Il legame tra l’Umbria e McCurry nasce in occasione di una sua retrospettiva allestita nel 2010 a Perugia, alla Galleria nazionale dell’Umbria; la regione lo ha colpito in modo così intenso da sceglierla tra le destinazioni del suo portfolio sul’Italia, realizzato per i 150 anni ed esposto nella grande retrospettiva al Macro di Roma. Proprio da questo viaggio è nata l’idea di una collaborazione con la Regione Umbria, che lo ha portato a immortalare con il suo stile unico le architetture, l’artigianato, i paesaggi, la cultura e i grandi eventi di cui l’Umbria è ricca.

“Le mie foto sono quasi sempre incentrate sulle persone e sulle loro storie. Anche le foto realizzate per l’Umbria saranno focalizzate non solo sui paesaggi e sull’ambiente, ma anche sugli aspetti umani, sulle persone, su come si muovono e su come usano il loro tempo; ovviamente non possiamo prescindere dai paesaggi stessi, che faranno da cornice alle “storie” che racconterò. Ad esempio, un giorno ho visto una ricamatrice intenta nel suo lavoro e le ho scattato alcune foto che allo stesso tempo colgono un aspetto della tradizione regionale e raccontano una storia, come è nel mio stile”.


lunedì 16 luglio 2012

Umbria in Pillole: La Scarzuola



La Scarzuola è una costruzione surreale, progettata da Tomaso Buzzi, architetto, artista e uomo di cultura tra i più importanti del '900. 

Sorge a Montegiove, nel comune di Montegabbione (TR), a soli 48 km da Etruscan Chocohotel, e può costituire un'ottima meta per le vostre uscite giornaliere.
La Scarzuola è costruita sulle adiacenze di un convento del '200 fondato da San Francesco, e rappresenta una città  ideale, che traccia un percorso simbolico neo-illuminista riferito a conoscenze esoteriche ed intuizioni del Buzzi. 
Il nipote Marco Salari, alla morte dell'artista, ne continua la costruzione, utilizzando i progetti lasciati dallo zio; oggi è praticamente conclusa.
La Scarzuola, basata sul primo poema illustrato italiano "Hypnerotomachia Poliphili", altro non è che un viaggio iniziatico all'interno di noi stessi, dove possiamo incontrare luoghi, a forma di scene teatrali, metafora della vita di tutti noi, insomma un viaggio nell'anima, attraverso il non luogo ideato dalla fertile mente del Buzzi.

giovedì 12 luglio 2012


La città di Perugia rende onore a Sonny Rollins
Il 12 luglio Sonny Rollins, leggenda vivente del jazz, riceverà dal sindaco Boccali il baiocco d'oro come segno di riconoscimento non solo per la sua incredibile carriera, ma soprattutto per il suo legame con Perugia, dove ha suonato numerose volte.
Il 12 luglio, alle ore 21, Rollins sarà ancora ospite di Umbria Jazz all' arena Santa Giuliana. Sarà l' unica data italiana, per un artista che da alcuni anni centellina le sue performance in giro per il mondo e che spesso ha scelto Perugia come sede dei suoi concerti.
E sulla custodia del sax tenore Rollins ha sistemato in bella evidenza l' adesivo di un vecchio concerto perugino, per il Jazz Club. Il sassofonista newyorkese si è detto felice ed onorato del dono.
L'unica richiesta del suo manager ha riguardato la necessità di evitargli di salire la scalinata della Sala dei Notari, dove avverrà la cerimonia, per via del suo problema all' anca e dell' età (82 anni). Scale che Rollins con una certa fatica salì nel luglio 2003, quando proprio nella Sala dei Notari ricevette la laurea honoris causa del Berklee College of Music di Boston, nell' ambito delle clinics che la scuola tiene ogni anno a Perugia. Questa volta sarà usato pertanto l' ascensore del Palazzo.
Il baiocco d'oro sarà l'ultimo, in ordine di tempo, riconoscimento ad un artista che ha scritto pagine importanti del jazz e che per questo ha ricevuto onorificenze di ogni genere, non soltanto in America. Nel 2010, alla Casa Bianca, fu insignito dal presidente Obama della Medal of arts degli Stati Uniti.


sabato 7 luglio 2012


E’ PARTITA UMBRIA JAZZ 2012: UN OMAGGIO ALLA MUSICA DI THELONIOUS MONK E GIL EVANS.

Nessuno poteva immaginare nel 1973, anno della prima edizione, il peso che questa kermesse avrebbe esercitato sulla scena musicale italiana, e non solo. Oggi Umbria Jazz è un marchio conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, un obiettivo fondamentale della carriera per qualsiasi artista, un vero e proprio punto di riferimento nel mondo della musica e dei festival musicali.
Dalla prima edizione molto è cambiato, ma non lo spirito e l’identità che, insieme alla qualità delle proposte artistiche hanno fatto la fortuna della manifestazione.
Un festival che conferma il trend intrapreso da alcuni anni: musica a trecentosessanta gradi per tutti ma con un’anima legata indissolubilmente al jazz e alla storia di questa musica straordinaria.
A conferma di ciò il Festival presenta un cartellone eterogeneo e dalle molte anime, che proverà a sintetizzare i variegati percorsi della musica, presentando al pubblico, oltre che il jazz nelle sue molteplici espressioni, anche pop, soul, reggae, blues e contaminazioni inedite.  Sulle scene di Umbria Jazz 12 si alterneranno artisti di culto e giovani emergenti, icone della pop song e monumenti della black music, jazzmen alla prova con progetti assolutamente nuovi e ricchi di fascino.
Location principale rimane l’Arena Santa Giuliana, dove avranno spazio i grandi nomi, poi il Teatro Morlacchi, dedicato al jazz più ortodosso.
Ci sono inoltre gli spazi all’aperto gratuiti: Piazza IV Novembre e i giardini Carducci. È l’Umbria Jazz che rappresenta la continuità con il passato, un omaggio doveroso a una formula che ha creato il “caso” Umbria Jazz nel mondo dello spettacolo e nel costume. Da non dimenticare infine la tradizionale Street Parade.
Il miracolo di Umbria Jazz è stato in definitiva di aver creato un evento popolare, dai grandi numeri e dalla forte risonanza immerso in un ambiente assolutamente peculiare che non ha riscontri in tutto il mondo e che lo rendono unico e irripetibile.

www.umbriajazz.com


lunedì 2 luglio 2012


Festival dei Due Mondi
Si svolge dal 29 giugno al 15 luglio 2012 la 55a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, storica manifestazione culturale che negli ultimi anni si è riaffermata quale evento di risonanza mondiale, appuntamento da non perdere dal punto di vista dell′eccellenza artistica e da quello della competitività sul mercato internazionale dello spettacolo.
Terreno d′incontro fra culture diverse e grandi esperienze artistiche provenienti da tutto il mondo, prestigiosa ribalta per artisti di fama, vetrina per quelli emergenti, e di nuovo luogo di produzioni originali, il Festival porta in scena le massime espressioni dell′opera, della musica, della danza, del teatro, con uno sguardo attento anche sull′arte contemporanea.
Richiamato a nuova vita, nell′ultimo lustro, il Festival dei Due Mondi ha dimostrato di essere in grado di afferrare e tenere stretto tra le sue dita quel filo che sa cogliere le nuove idee e che non permette che il tempo cancelli le grandi memorie, di saper accogliere, sollecitare, animare il suo pubblico, non solo come spettatore, ma come attore di un′emozione sottile, di un dialogo acuto fra passato e presente.
Un risultato che si deve a chi nel Festival ha dimostrato di credere e ha continuato a sostenerlo. Primo tra tutti, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali che continua fortemente a investire nella manifestazione.
La 55a edizione del Festival si presenta con 55 spettacoli e 106 aperture di sipario, 2 rassegne di cinema, 1 laboratorio teatrale, 3 convegni, 2 concorsi, 4 premi, oltre a diversi eventi speciali e mostre d′arte.